Il Crescione si usa tanto in Emilia, un pochino meno nel resto d’Italia ma un ortolano ben rifornito sicuramente lo procura. In caso potete sostituire il crescione con lattuga e un pugno di piselli. Viene buonissima lo stesso.
4 persone
30 minuti
8 capesante (senza il guscio)
400 gr di crescione (o insalatina novella)
1 scalogno
200 ml di panna liquida
sale e pepe
Olio EVO
Tritare lo scalogno finemente e soffriggerlo con 2 cucchiai di olio EVO finché non sarà lucido. Unire il crescione, mezzo bicchiere di acqua e lasciare cuocere per una decina di minuti.
Trasferire tutto in un frullatore e frullare il tutto. Rimettere in casseruola, portare ad ebollizione e unire la panna. Riportare il tutto ad ebollizione, lasciare bollire per 2 minuti. Aggiustare di sale e togliere dal fuoco. Tenere da parte.
Scaldare 2 cucchiai di olio EVO in una padella. A parte lavare e asciugare con un canovaccio le capesante. Quando l’olio inizia a fumare unire le capesante (lato superiore rivolto verso il basso) e lasciare friggere (attenzione a fare questa operazione perché l’olio è rovente e la capasanta potrebbe sfrigolare), cuocere 2 minuti poi rigirarla e cuocere altri 4 minuti. Salare e togliere dal fuoco.
In un piatto versare poco meno di un centimetro di salsa di valeriana. Adagiare al centro le capesante, condire con olio d’oliva e pepe e servire.