Eccoci di nuovo nella tradizione koreana.
I Japchae sono degli spaghetti tiepidi che si servono come accompagnamento in un pasto.
Si tratta di vermicelli fatti con le patate, saltati con verdure (sempre in un corretto equilibrio di colori: verde, bianco, rosso e giallo) e uova.
Tutti gli ingredienti sono saltati separatamente e assemblati da freddi agli spaghettini caldi, poco prima del servizio.
4 persone
Pronti in 40 minuti
100 gr cipolle affettate grossolanamente
100 grammi di carote a filangé
100 gr di zucchine a filangé
100 gr di funghi a fette
1 spicchio d’aglio tritato
150 gr di spaghettini di patate (in assenza anche di soia o riso)
2 uova
olio di semi di arachidi q. b.
sale
Salsa:
4 cucchiai di salsa di soia
un cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di olio di sesamo
Saltare con un filo di olio e separatamente tutte le verdure (e salarle), lasciarle intiepidire e tenerle da parte. Le verdure si possono anche preparare prima e conservare.
Separare i rossi e i bianchi d’uovo, batterli leggermente separatamente con una forchetta e semrpe separatamente cuocerli a frittata in una padella unta.
Tagliare quindi a listelli da 1cm di larghezza.
Ora cuocere gli spaghetti in acqua bollente (come da indicazioni – circa 8/10 minuti), scolarli e nel colapasta sciacquarli rapidamente con acqua fredda.
Nel frattempo preparare la salsa mescolando gli ingredienti indicati.
Scaldare 2 cucchiai di olio, e soffriggere l’aglio tritato per 30 secondi, gettarvi la pasta e saltarla a fuoco medio per 1 minuto. Unire la salsa e saltare per altri 2 minuti. Togliere dal fuoco e unire tutte le verdure e i listelli di uova. Mescolare bene e servire.