Qualcuno recentemente lo ha assaggiato a Expo Milano. Io lo mangio ogni volta che vado in Corea – è il mio piatto preferito e i miei amici coreani ormai mi garantiscono ogni volta un’esperienza diversa. Ho imparato che ci sono varie versioni, ma le più comuni sono: una con il gochujang (la pasta coreana di peperoncino), l’altra con il gochugaru (il peperoncino rosso piccante coreano macinato). Il procedimento è identico. C’è chi fa marinare la carne in un contenitore con la salsa di soia, lo zucchero, l’aglio e lo zenzero per una mezz’ora prima di cuocerlo.
La versione che condivido con voi è quella che si fa in casa in Corea. Ho preferito fornirvi questa perché molto più pratica (il sapore non cambia molto).
Per 4 persone
30 minuti
400 gr pancetta fresca a fette alte circa 3 mm ciascuna
1 cipolla grande
1 carota a julienne (facoltativa)
2 spicchi d’aglio affettati
1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
2 cucchiai gochugaru*
2 cucchiaini zucchero canna
2 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di semi di sesamo e 2 cucchiai di olio di sesamo (facoltativo)
* si tratta di fiocchi peperoncino secco macinato grossolanamente (non usate quelli italiani perché sono molto piccanti – usare sempre un peperoncino di media piccantezza altrimenti diventa troppo piccante), in alternativa potete sostituire un cucchiaio di Gochujang la pasta di peperoncini.
Tagliare a pezzi di circa 2 cm le fette di pancetta.
Tagliare la cipolla a fette di circa mezzo centimetro. Tagliare le carote a julienne. Tritare l’aglio e grattugiare lo zenzero. In una padella mettere il maiale e saltare per 4/5 minuti.
Unire tutte le verdure, lo zucchero e la salsa di soia e saltare per un paio di minuti. Unire quindi il peperoncino e saltare a fuoco vivo finché i liquidi in eccesso non saranno evaporati.
Unire i semi di sesamo, un filo di olio di sesamo, saltare e servire.