Se siete stati a Venezia e non siete andati a cena ‘Dalla Marisa’ a Cannaregio la vostra esperienza non è completa e dovete assolutamente ritornare. Dalla Marisa servono una serie di antipasti che include questa meraviglia della cucina casalinga. Un piatto che a primo impatto potrebbe sembrare un piatto di montagna, come d’altra parte la gran parte della cucina veneta.
La versione della Marisa, poiché è segreta resta insuperabile. Tuttavia, senza disporre della ricetta originale, posso affermare modestamente di avere riprodotto quel sapore e quella stessa emozione del palato.
Sebbene vi paia insolito associare al pesce il burro, non siate tentati di toglierlo mi raccomando, il trucco sta – quasi – tutto lì!
2 carote di media grandezza
1 cipolla grossa
2 gambi di sedano
mezzo cucchiaino di cannella macinata
1 stecca di cannella
400 grammi di polipetti
mezzo bicchiere di vino bianco
400 grammi di passata di pomodoro
mezzo cucchiaino di peperoncino in polvere
la punta di un cucchiaino di chiodi di garofano macinati
3 cucchiai di olio EVO
150 gr di burro
sale e pepe
Tritare le verdure separatamente.
Sciogliere burro e olio assieme in una casseruola e soffriggere la cipolla tritata per 5 minuti. Unire quindi la stecca di cannella, le carote e il sedano tritati e soffriggere per altri 7 minuti.
Unire quindi i polipetti, lasciarli soffriggere per una decina di minuti finché il liquido di cottura non sarà evaporato.
Bagnare con il vino bianco e lasciare evaporare completamente.
Quindi unire la passata di pomodoro, la cannella, i chiodi di garofano macinati e il peperoncino, un bicchiere d’acqua e un cucchiaino di sale, portare ad ebollizione e cuocere a fuoco basso per 45 minuti.
Quando la carne dei polipetti sarà tenera, alzare la fiamma e lasciare ispessire la salsa.
Aggiustare di sale e pepe e servire possibilmente con polenta.