MINCEMEAT

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Ecco la magia del Natale inglese. Il Mincemeat è la preparazione che sta alla base di tantissimi dolci della tradizione natalizia britannica, come le pie e i pudding. Mi sono innamorato di questi dolci a base di mincemeat quando vivevo a Londra 20 anni fa. Il sapore era vicino all’idea che io avevo delle cose fatte tanti anni prima. Un pezzo di storia arrivato fino a noi.

In origine fatti con frutta essiccata, zucchero, aceto, vino, grassi animali e carne. Sì avete capito bene: proprio carne (da cui il nome che in italiano significa carne trita). Oggi la carne si trova raramente ma il legame con la carne lo troviamo nell’uso dello strutto.

Mincemeat è una conserva e si consuma sempre in abbinata ad una frolla o a un pudding o in alcuni casi a formaggi caprini molto intensi.

Si conserva per 6 mesi e come tutte le conserve migliora con l’invecchiamento.

I vegetariani possono sostituire lo strutto con del grasso vegetale (margarina).

 

230 gr di uvetta sultanina

330 gr frutti rossi (ribes, mirtilli, etc.)

250 gr di strutto grattugiato (per grattugiarlo facilmente tenerlo in congelatore per un paio d’ore)

200 gr di mela grattugiata

200 gr di zucchero di canna

70 gr di canditi misti

130 ml di brandy

1 limone (buccia e succo)

1 cucchiaino raso di noce moscata

mezzo cucchiaino raso di cannella

1 pizzico di chiodi di garofano in polvere

 

Lasciare la frutta in infusione per 1H con 100 ml di brandy. Sgocciolare bene e strizzare la frutta trattenere il liquido e unirvi i 30 ml mancanti.

Uunire alla frutta gli altri ingredienti (tranne i succhi tenuti da parte) e mescolare bene. Mettere in forno in un recipiente di metallo o una pentola coperti, a 110° per circa 2H15 (lo strutto si scioglierà completamente).

Estrarre dal forno e lasciare intiepidire, scolare con un colino il grasos in ecceso (ma trattenerlo in un contenitore separato). Unire il brandy trattenuto, mescolare bene e invasare in un vaso da 500 gr a chiusura ermetica, comprimere bene per fare uscire completamente l’aria, coprire con circa 1 cm del grasso trattenuto dalla frutta sgocciolata (eliminare ciò che resta) e sigillare i vasi.

Si consuma da dopo 1 settimana a fino a un massimo di 6 mesi. Si conserva in luogo fresco e al riparo dalla luce.