Questi sono i momenti in cui rimpiango di non avere un forno a legna. Ma le case moderne, si sa, non permettono questo lusso. La schiacciata deve sapere di forno a legna, di pietra, di cose fatte alla maniera delle nonne. Ho cercato il più possibile di riprodurre quel sapore e la cottura in due tempi e a due temperature – che riproduce il calore dei forni a legna – un pochino aiuta.
La ricetta è di Rosa, donna magnifica al 100% Siciliana, che mi ha insegnato i trucchi e come chiuderla con la tradizionale decorazione a ribalta. Sono ancora un pollo a chiuderla ma con un pochino di pratica ce la posso fare anche io (almeno così dice Rosa!).
Per circa 6/8 schiacciate
Pronte in 1H+tempi di lievitazione
Circa 700 gr di pasta per pizza preparata con:
400 gr di semola
100 gr di farina 0
7 gr di lievito secco
2 cucchiaini di zucchero
Acqua tiepida q.b.
sale
Procedimento: Pasta per Pizza
800 gr insalata riccia
400 gr mozzarella grattugiata
600 gr salsiccia al finocchietto
1 cipolla grande
2 patate grandi
Olio EVO q.b.
sale e pepe
Affettare sottilmente le patate e le cipolle.
Togliere la pelle dalla salsiccia e farla a piccoli pezzi.
Lavare l’insalata e tagliarla a piccoli pezzi.
Grattugiare la mozzarella.
Pre riscladare il forno a 220° C. Conclusa la prima lievitazione impastare nuovamente la pasta e dividerla in palle da 150 grammi l’una. Stenderle sottili a un millimetro con il mattarello (infarinare abbondantemente il ripiano).
Mettere uno strato di patate su metà inferiore della pasta.
Unire uno o due pugni di insalata, la cipolla e coprire con salsiccia e mozzarella.
Salare e pepare e condire con 2 cucchiai di olio EVO.
Chiudere la schiacciata a mezza luna e sigillare bene con la decorazione tipica (vedi foto).
Cuocere in forno a 220° C (forno statico) per 10 minuti.
Abbassare la temperatura a 150° C e continuare la cottura per altri 15 minuti (lasciare la porta del forno socchiusa per fare fuoriuscire il vapore).